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Regolamento
REGOLAMENTO AIIAD ETS
(approvato il 22/11/2023)
Art. 1 – (Ammissione ad associato)
La domanda di ammissione come associato ordinario o junior deve essere inviata per via telematica al Consiglio Direttivo della Società, unitamente alla documentazione dettagliata in Statuto (Art. 3).
I nuovi associati entrano a far parte di AIIAD ETS dal giorno successivo a quello della ratifica di ammissione da parte del Direttivo. I nuovi associati sono tenuti al pagamento della quota sociale per l’anno in corso. I nuovi associati onorari sono tali dal giorno successivo a quello di approvazione da parte dell’Assemblea.
Art. 2 – (pagamento delle quote associative annuali)
I soci sono tenuti al versamento della quota associativa entro il 31 marzo dell’anno di competenza. I nuovi associati sono tenuti al versamento della quota associativa entro un mese dalla data di ratifica di ammissione da parte del Direttivo.
Art. 3 – (Candidatura alle cariche associative)
La propria candidatura alle cariche associative deve essere inviata per via telematica al Direttivo in carica almeno 15 giorni prima dell’Assemblea elettiva (che dovrà essere convocata almeno 30 giorni prima della scadenza elettorale). Nella domanda di candidatura dev’essere chiaramente specificata la carica associativa a cui ci si candida: Presidente, Consigliere o entrambi. Il Segretario in carica, verificate le condizioni di eleggibilità̀ dei candidati, avrà cura di comunicare agli associati per via telematica le candidature pervenute.
Art. 4 – (Norme per l’elezione del Consiglio Direttivo)
Durante l’assemblea elettiva, in presenza contestuale degli associati o in via telematica, il Presidente in carica nomina un Comitato elettorale costituito da tre membri, associati non candidati. Il Comitato designa a sua volta al proprio interno un Presidente del seggio. Il Comitato elettorale, verificate le condizioni di eleggibilità dei candidati, predispone un elenco in ordine alfabetico degli associati candidati alle cariche sociali, per il ruolo di Presidente e quello di Consigliere, e ne dà formale comunicazione prima di procedere alle operazioni di voto. Il Comitato elettorale definisce quindi i tempi di apertura del seggio (anche nel caso di votazione per via telematica, fornendo in tal caso agli associati tutte le necessarie informazioni per poter esercitare il proprio diritto di voto).
Gli associati possono esprimere una sola preferenza per la carica di Presidente e fino a sei preferenze per i Consiglieri.
Terminato il voto, il Comitato elettorale procede pubblicamente (se in presenza) allo scrutinio delle votazioni e il Presidente del seggio comunica all’Assemblea l’esito delle votazioni.
Risultano eletti i candidati alle cariche che hanno ottenuto più voti e, a parità di voti, il candidato anagraficamente più giovane.
Art. 5 – (Sostituzione dei componenti del Consiglio Direttivo e del Presidente)
In caso di impedimento o di dimissioni del Presidente prima della scadenza del mandato, la presidenza viene assunta temporaneamente dal Vice-presidente, fino alla proclamazione di nuove elezioni che dovranno essere indette dal Consiglio Direttivo entro sei mesi dalla vacanza della carica.
In caso di impedimento o di dimissioni del Vice- presidente, del Segretario o del Tesoriere, questi verrà sostituito, con designazione del Consiglio Direttivo, da un consigliere in carica.
Nel caso si renda vacante un posto nel Consiglio direttivo subentrerà il primo dei non eletti secondo il numero di preferenze ottenute, e a parità di voti, per anzianità. In assenza di non eletti il Presidente o il Presidente pro-tempore indicono le elezioni suppletive e parziali entro 3 mesi dalla data di accertamento della decadenza.
Le frazioni di mandato nelle cariche di Presidente o di Consigliere non sono conteggiate ai fini della rieleggibilità.
Art. 6 – (Commissioni permanenti o temporanee, gruppi di lavoro informali e Sezioni)
Le Commissioni permanenti o temporanee, i gruppi di lavoro informali e le Sezioni (gruppi) istituiti su decisione del Consiglio Direttivo sono coordinati da un referente nominato dal Consiglio Direttivo stesso. I referenti dei gruppi, che non usufruiscono di contributi economici da parte della Società, sono tenuti a riferire all’Assemblea circa l’attività svolta annualmente dai gruppi, e possono contribuire all’organizzazione dei congressi con la proposta e il coordinamento di sessioni dedicate o tavole rotonde. Ogni commissione ha la facoltà di promulgare documenti che per essere resi pubblici vanno approvati dal Consiglio Direttivo che eventualmente su sua decisione può richiedere il voto dell’assemblea.
Art. 7 – (Congresso)
Il congresso nazionale AIIAD ETS è organizzato a cadenza biennale. La linea tematica e la sede del Congresso vengono definite dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è tenuto a raccogliere le candidature avanzate dagli associati per ospitare il successivo Congresso.
Il Comitato organizzatore è costituito d’intesa fra il Consiglio direttivo e gli associati proponenti. Il Comitato scientifico del Congresso include, oltre ai componenti del Consiglio Direttivo in carica, almeno due associati organizzatori.
Art. 8 – (Tavole rotonde, simposi, seminari)
L’organizzazione di tavole rotonde, simposi, seminari su argomenti specifici di interesse dell’Associazione può essere proposta dagli Associati. L’utilizzo del nome e del logo di AIIAD ETS deve essere in ogni caso preventivamente concordato con il Consiglio Direttivo e autorizzato dallo stesso per ogni iniziativa che coinvolga a qualsiasi titolo la Società.
Art. 9 – (Recapiti associati)
Gli associati sono tenuti a comunicare al Segretario del Consiglio Direttivo ogni eventuale variazione della propria affiliazione, del proprio recapito e del proprio indirizzo email.
Art. 10 – (Modifiche al Regolamento)
Le modifiche al presente Regolamento devono essere proposte dal Consiglio Direttivo all’unanimità o da almeno un terzo degli associati, sono votate in assemblea convocata con le modifiche proposte inserite nell’ordine del giorno, e sono approvate a maggioranza dei presenti dall’Assemblea degli associati.
Art. 11 - (Mozione di sfiducia)
Il Consiglio Direttivo deve rassegnare le dimissioni se colpito da mozione di sfiducia votata dall'Assemblea. La questione di fiducia può essere posta all’assemblea dal Presidente, da quattro Consiglieri e da almeno un terzo dei soci nel corso di una qualsiasi riunione. La votazione di sfiducia comporta la convocazione di una nuova Assemblea per l'elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Quello uscente rimane temporaneamente in carica per il disbrigo degli affari urgenti.
Art. 12 - (Delegati)
Il Consiglio Direttivo può delegare uno o più associati, anche non membri del Consiglio stesso, e in ragione delle proprie competenze tecniche e scientifiche, per l'espletamento di particolari funzioni e/o per la realizzazione di particolare attività ed interventi riguardanti i programmi statutari e la gestione sociale.
Art. 13 - (Segretario e Tesoriere)
Il ruolo di Segretario e quello di Tesoriere possono essere revocati dal Consiglio Direttivo, anche su proposta motivata di due Consiglieri. La revoca è approvata a maggioranza semplice.
Art. 14 - (Norma transitoria)
Esclusivamente per la prima elezione del Consiglio Direttivo e Presidente dopo l’approvazione di statuto e regolamento di AIIAD ETS, sarà possibile candidarsi presentando al Direttivo in carica la propria disponibilità ad assumere cariche associative al massimo 5 giorni prima della data fissata per l’Assemblea elettiva.