Monitoraggio delle modalità di allamatura provocate dalla pesca a mosca sui salmonidi del Torrente Gesso (provincia di Cuneo, Italia Nord-Occidentale)
Parole chiave:
Valdieri, Catch and release, amo, posizione anatomica, streamerAbstract
Il presente studio, condotto sul torrente Gesso in Comune di Valdieri presso la riserva di pesca denominata “Il Gesso della Regina” (Provincia di Cuneo, Italia nord-occidentale), si è prefisso di comprendere meglio le modalità di allamatura provocata dalle diverse tecniche di pesca a mosca nei principali Salmonidi diffusi in Italia.
A partire da un’apposita scheda compilata dai pescatori al termine delle uscite di pesca sono stati raccolti e successivamente elaborati dati inerenti la specie catturata, la taglia del pesce, il tipo di tecnica impiegata, la zona anatomica di penetrazione dell’amo e le caratteristiche di quest’ultimo.
L’analisi statistica dei dati ha messo in luce un generale limitato impatto dell’allamatura provocata dalla pesca a mosca in termini di posizione anatomica rispetto alle zone vitali del pesce; tuttavia per quanto riguarda la trota iridea l’elaborazione ha evidenziato una maggiore incidenza delle allamature indotte dalla tecnica dello streamer nella zona del palato superiore, critica in quanto vicina alla regione encefalica.
Complessivamente, escludendo la pesca a streamer, i risultati dello studio mostrano come la pesca a mosca esercitata con le tecniche della secca, della sommersa e della ninfa, se accompagnata da corrette forme di gestione “Catch and Release”, possa risultare idonea ad essere praticata anche in ambienti acquatici di pregio popolati da specie ittiche autoctone di interesse conservazionistico.