Sperimentazione di esche per la cattura ed il controllo delle popolazioni della specie invasiva Procambarus clarkii Girard, 1852

Autori

  • Andrea Sabatini Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente
  • Chiara Balocco Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Biologia Sperimentale
  • Maria Valentina Cani Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente
  • Giacomo Frau Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente
  • Cinzia Podda Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente
  • Paolo Solari Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Biologia Sperimentale
  • Francesco Palmas Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente

Parole chiave:

Gambero d'acqua dolce, specie aliena, tana, luce intermittente, esche

Abstract

In questo lavoro sono stati indigati il comportamento fototattico e alimentare del gambero rosso di palude Procambarus clarkii. Per valutare la loro sensibilità alla luce e alle preferenze alimentari, gli individui sono stati sottoposti a esperimenti di laboratorio in ambiente controllato al fine di pianificare future azioni per il loro contenimento e mitigazione. Per definire il diametro di ingresso delle trappole/tane abbiamo condotto una serie di test tra diametri di differenti dimensioni (30 mm, 40 mm and 50 mm). Questo diametro è stato successivamente utilizzato per i seguenti test (foto tattico e preferenza alimentale). I dati sugli esperimenti condotti utilizzando mangime per gatti come esca hanno evidenziano una grande efficienza di cattura per gli adulti rispetto ai giovani. Al contrario, le prove effettuate usando come esca il fegato di manzo non mostravano differenze statisticamente significative. L'abilità di apprendimento, rilevata in tutte le prove, ha suggerito che l'attività di cattura in natura per il controllo delle popolazioni potrebbe essere più efficace se preceduta da una fase di imprinting con lo stesso tipo di esca che viene poi utilizzato nelle trappole.

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Pubblicato

2017-11-25